Roma. In Questura per chiedere del permesso di soggiorno ,con in tasca due pugnali. Denunciato.
Si sono presentati in tre, due uomini e una donna, al Corpo di Guardia della Questura per chiedere informazioni in merito alle leggi che regolano il soggiorno dei cittadini stranieri in Italia. Quando gli Agenti in servizio presso la Sezione Sicurezza dell’U.P.G.S.P., li hanno indirizzati verso l’Ufficio Pubbliche Relazioni, ha capito di dover passare tramite il dispositivo metal – detector, uno degli uomini ha manifestato improvvisamente uno stato di nervosismo, riferendo agli operatori di doversi allontanare un attimo dall’edificio, così ha fatto. L’ atteggiamento, però, ha subito insospettito i Poliziotti che hanno così deciso di seguirne i movimenti. L’uomo uscito dalla Questura in strada e giunto vicino ad una grondaia, ha estratto i due pugnali di forma triangolare della lunghezza di 11 centimetri con doppia lama affilata su entrambi i lati, cercando di occultarli tra il muro di cinta ed il tubo di scarico dell’acqua. I Poliziotti sono immediatamente intervenuti bloccandolo e sequestrando i pugnali. L’uomo è stato accompagnato presso il Commissariato Viminale dove si è accertato che lo stesso, aveva una stanza in uso in zona Torre Maura.Gli agenti hanno così sottoposto a perquisizione l’alloggio e hanno rinvenuto all’interno di un armadio, sotto alcuni capi di abbigliamento, un pugnale ed un coltello, che sono stati sequestrati. L’uomo è stato dunque denunciato in stato di libertà per porto abusivo di armi proprie e per detenzione di armi da punta e taglio.