Attività della PolFer del Lazio: 3 arrestati, 20 indagati ed oltre 9.000 persone controllate.
Il bilancio settimanale dell’attività della Polizia Ferroviaria del Compartimento per il Lazio in ambito regionale è di 3 arrestati, 20 indagati e 9.114 persone controllate. Sono 489 le pattuglie impegnate in stazione, 78 a bordo di 184 treni, 12 le sanzioni amministrative elevate, di cui 4 al Regolamento Polizia Ferroviaria: questo Il giorno 5 maggio un 27enne italiano, ricercato per violenza sessuale e rapina, è stato arrestato dalla Polizia Ferroviaria nella stazione di Roma Termini. Nel corso dei servizi di vigilanza presso i varchi di accesso ai binari della stazione ferroviaria i poliziotti hanno notato il giovane che temporeggiava nell’avvicinarsi al varco nel tentativo di eludere il controllo. Sottoposto ad accertamenti, il 27enne, è risultato destinatario di un provvedimento di cattura emesso dal Tribunale di Avellino dovendo scontare 3 anni di carcere. Tratto in arresto è stato condotto presso la Casa Circondariale di Frosinone. Il 6 maggio un cittadino italiano di diciannove anni è stato arrestato della Polizia Ferroviaria all’interno della stazione di Bagni di Tivoli per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. In particolare, gli operatori della Polfer di Roma Termini, durante i controlli negli scali ferroviari laziali, hanno proceduto all’identificazione del giovane che ha mostrato, sin da subito, atteggiamenti sospetti. Approfondito il controllo, i poliziotti hanno rinvenuto addosso al ragazzo una considerevole quantità di sostanza stupefacente tipo hashish e una notevole somma di contanti. Alla luce di quanto emerso, è stata effettuata una perquisizione presso il domicilio del ragazzo, a seguito della quale è stata rinvenuta ulteriore sostanza stupefacente dello stesso genere e oltre 7.000 euro in contanti, di cui il 19enne non ha saputo giustificare la provenienza. Quanto rinvenuto è stato sottoposto a sequestro e per il giovane sono stati disposti dall’Autorità Giudiziaria gli arresti domiciliari. Nella mattinata dell’8 maggio una cittadina della Romania è stata tratta in arresto dagli agenti del Settore Operativo di Roma Termini per il reato di truffa, falsificazione di mezzi di pagamento e uso di atto falso.La donna, una romena di 58 anni, è stata rintracciata dai poliziotti nella Stazione di Lunghezza nel corso dei servizi di prevenzione e repressione dei reati nell’ambito delle stazioni ferroviarie. Sottoposta agli accertamenti di Polizia la stessa è risultata destinataria di un provvedimento di cattura europeo emesso dalle Autorità Rumene per scontare una pena di 10 anni di reclusione Tratta in arresto è stata condotta presso la casa circondariale di Rebibbia.