Roma: Sette spacciatori arrestati nel giro di una settimana.
I Poliziotti della Squadra Mobile di Roma hanno sequestrato nei controlli, durante la movida del weekend, migliaia di dosi di cocaina per un peso complessivo di 1360 grammi. sequestrate anche decine di dosi di marijuana ed hashish. Nelle attività condotte nel corso dell’ultima settimana dagli Agenti della Squadra Mobile di Roma, sono sette le persone arrestate in flagranza di reato in materia di stupefacenti. Si tratta di risultati che derivano dalla costante azione repressiva spiegata verso le forme di criminalità diffusa da parte dei “Falchi” della Squadra Mobile che, unitamente agli agenti dei vari Commissariati capitolini, pattugliano le aree più problematiche della città. In particolare, nella serata del 16 settembre, dopo una perquisizione presso un appartamento della periferia est della Capitale, è finito in manette un 31enne romano, trovato in possesso di 2719 involucri di cocaina, per un peso lordo complessivo di gr. 1251. Oltre l’importante quantitativo, a carico dell’uomo sono stati sequestrati numerosi ritagli in plastica circolari, un bilancino di precisione ed altro materiale che ha lasciato ipotizzare una detenzione dello stupefacente finalizzata alla successiva cessione a terzi. Su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma, il 31enne è stato condotto l’indomani dinanzi all’Autorità Giudiziaria per il rito direttissimo e condannato alla pena della reclusione in carcere. Durante la notte del 17 c.m., in una perquisizione, è stata arrestata una 30enne trovata in possesso, presso la propria abitazione, di oltre 5 grammi di cocaina divisi in dosi e circa 20 grammi di hashish, oltre ad un bilancino di precisione: anche lei, su disposizione della Procura, è stata condotta dinanzi l’Autorità Giudiziaria per essere giudicata con rito direttissimo. Nel pomeriggio del 18, stessa attività di polizia giudiziaria è stata condotta dagli agenti della Squadra Mobile nel quartiere San Basilio, presso l’area compresa tra via Carlo Tranfo e via Girolamo Mechelli, nota per la presenza di spacciatori anche in pieno giorno. Dopo un lungo appostamento, le diverse pattuglie dei Falchi hanno visto un 41enne italiano stazionare, con atteggiamento anomalo, davanti ad uno stabile: ricevute delle banconote da un altro individuo sopraggiunto, si è allontanato nell’area dell’androne del palazzo ed ha raccolto dai piedi di una ringhiera un involucro in plastica. Immediatamente gli agenti hanno bloccato l’uomo e rinvenuto, proprio sotto la ringhiera , 14 involucri in cellophane contenenti quasi 9 grammi di cocaina, 3 bustine a chiusura ermetica contenenti 5 grammi di marijuana e 9 bustine contenenti 18 grammi lordi di hashish. Per il romano è scattato immediatamente l’arresto in flagranza per il reato di detenzione finalizzata allo spaccio di stupefacente. Su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma è stato condotto presso le Camere di sicurezza della Questura in attesa di essere giudicato con rito direttissimo dinanzi al Tribunale di Roma. Nelle prime ore del mattino successivo ad essere arrestati dai poliziotti della Squadra Mobile di Roma sono stati due italiani, rispettivamente di 20 e 27 anni, bloccati dai Falchi durante un controllo veicolare condotto presso il Comune di Fonte Nuova, perché trovati in possesso di oltre 6 grammi lordi di cocaina. Infine, nella serata della domenica appena trascorsa, all’esito di servizi di repressione dei reati condotti nell’area della movida del quartiere Ostiense, gli agenti della Squadra Mobile, unitamente a quelli del Reparto Volanti di Roma, hanno arrestato un cittadino tunisino di 49 anni, sorpreso mentre avvicinava un minorenne e riceveva da lui una banconota da cinque euro. Immediatamente perquisito, lo straniero è stato trovato in possesso di 18 dosi di hashish, per un peso lordo di grammi 16,06 ed un frammento di maggiori dimensioni- della stessa sostanza- per un peso di circa 27 grammi. Al termine di ulteriori accertamenti, oltre che da precedenti di polizia in tema di stupefacenti, l’uomo è risultato avere, a suo carico, anche un ordine di esecuzione per pena definitiva, emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso il Tribunale di Roma Ufficio Esecuzioni: per lo stesso, quindi, oltre alle conseguenze dell’arresto, si apriranno le porte del carcere anche per fatti avvenuti precedentemente.