Roma. Tenta di corrompere un agente per evitare una denuncia. Indagata in stato di libertà.
Aveva smarrito il suo bancomat una 50enne, che si era innervosita per i tempi di attesa, necessari alla redazione della denuncia di smarrimento del suo bancomat, ed ha iniziato a discutere con un agente in servizio di vigilanza al Corpo di Guardia del Commissariato. Tutto questo è successo all’interno del Commissariato San Lorenzo. Nonostante l’Agente le avesse spiegato le ragioni dell’attesa, lei non ha voluto sentire ragioni e lo ha insultato: “Lei dovrebbe cambiare mestiere perché la Polizia non è cosa sua” “Se l’hanno rinchiuso lì dentro non è un bravo Poliziotto…” Quando la 50enne ha anche rifiutato l’esibizione di un documento, come richiestole dal Poliziotto, l’agente l’ha denunciata per rifiuto di generalità. È stato in quel frangente che la donna si è avvicinata all’agente per chiedergli quanto volesse “per cestinare quelle carte”. La signora è stata così indagata in stato di libertà per il reato di tentata corruzione e rifiuto di generalità.