Consegnata a Venditti la Lupa Capitolina

Consegnata ad Antonello Venditti la Lupa Capitolina, il riconoscimento riservato ai cittadini che hanno dato lustro con le loro opere e il loro impegno alla città.

Ad aprire la cerimonia, nell’Aula Giulio Cesare in Campidoglio, la Presidente dell’Assemblea Svetlana Celli che ha ringraziato Venditti, riconoscendo in lui un “figlio di Roma“. 

Questo riconoscimento – spiega Celli – è nato proprio dalla volontà dell’Assemblea Capitolina, che lo scorso 10 maggio ha approvato una mozione proposta dalla consigliera Cristina Michetelli, con l’intento di onorare uno dei cantautori che più ha saputo raccontare Roma e il suo spirito. Quest’anno ricorre tra l’altro il 40° anniversario di “Notte prima degli esami”, divenuta un inno per generazioni e un ritratto emozionante della nostra città. Brani come “Roma Capoccia”, “Grazie Roma” e tanti altri testimoniano il profondo amore di Venditti per Roma, una città che ha sempre portato nel cuore e nella sua musica. A Venditti, dunque, il nostro riconoscimento per ciò che ha fatto e continua a fare per Roma”.

In aula anche una delegazione di studenti del Giulio Cesare, il liceo frequentato dal cantautore romano,  ed ex compagni di scuola del liceo Visconti del sindaco.

Gualtieri ha espresso tutta la gratitudine nei confronti dell’artista che “come pochi ha saputo raccontare la nostra città. Le gioie e i dolori che tutti noi abbiamo provato. Sentimenti che accomunano tutti. Grazie a una voce che abbraccia diverse generazioni, di una persona che ha sempre espresso una passione viscerale per Roma”.


“Questa è casa mia e la amo in tutte le sue forme; – ha commentato Antonello Venditti, in abito nero, panama bianco sul cuore e occhiali da sole a goccia – parlano per me le mie canzoni“.

Per l’occasione, il cantautore ha scelto di celebrare la giornata con la canzone “Ho fatto un sogno” che, tra le tante dedicate alla città, “riguarda i  nostri rapporti con gli altri. La canzone è nata come un inno a questa città ed è fatta per chi ama Roma e non è romano“. “Se fai un sogno, puoi chiamarlo Roma. Quando ti immagini la tua città, certo che i nemici non le mancheranno mai, è fragile anche lei ma è calda la sua mano e quando ti accarezza ti fa suo ti fa romano” recita un celebre passaggio della canzone.

Venditti ha quindi donato il suo panama bianco, simbolo di amicizia: “Lo consegno al Sindaco ma ci siete tutti voi, in questo cappello” ha concluso. 

“La Lupa d’Oro a Antonello Venditti è il meritato riconoscimento ad un artista cuore e voce della città. Le sue canzoni, tutto il suo lavoro sono parte integrante dell’anima di Roma, delle romani e dei romani. Ha saputo rappresentare gli anni, anche duri, che abbiamo attraversato. L’amicizia che mi lega a  Venditti va di pari passo con l’amore che entrambi nutriamo per Roma, certamente diversa ma sempre pronta a regalare emozioni”. Così l’Assessore alla cultura Massimiliano Smeriglio.

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