Roma. Questura vara il piano sicurezza per il Giubileo della Speranza 2025. Test Day l’8 Dicembre
È pronto il piano di sicurezza per l’anno giubilare contenuto in un’ordinanza di servizio in materia di ordine e sicurezza pubblica del Questore di Roma.
La pianificazione, strutturata sulla base degli indirizzi del Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e delle direttive del Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, giunge al termine di numerosi momenti di condivisione nell’ambito del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduto dal Prefetto di Roma e di approfondimenti tematici nei tavoli tecnici tenuti in Questura negli ultimi due mesi.
È un documento di circa 150 pagine che disciplina la pianificazione dei profili securitari che interesseranno la Capitale durante tutto il periodo giubilare: “accoglienza, cortesia e rigore” saranno le parole chiave da cui muoverà la macchina della sicurezza.
È un vero e proprio network di competenze, che andrà ad interessare l’intera area urbana e che, a tappe concentriche, a partire dalle aree più periferiche, degraderà, poi, fino a raggiungere il cuore della città: si partirà dai principali hub logistici – tra cui aeroporti ed il porto di Civitavecchia –, per poi procedere lungo gli itinerari viari e ferroviari utili a raggiungere la città.
Controllo del territorio e gestione della sicurezza in occasione dei singoli eventi sono i due i binari lungo i quali la macchina della sicurezza concepita dalla Questura si muoverà.
Grazie ai rinforzi assicurati dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza sarà potenziato il dispositivo di controllo del territorio nell’arco dell’intero anno, con pattuglie dedicate, alle quali sarà affidato il controllo delle aree a ridosso delle basiliche giubilari.
Quindi, si passa al centro storico, al cd. Tridente, nel cui perimetro sono state disegnate tre direttrici che vedranno equipaggi impegnati per la tutela dei pellegrini ed allo stesso tempo dei turisti.
A concorrere anche i Reparti Prevenzione Crimine e le Squadre di intervento rapido rispettivamente della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri.