Roma. “Operazione Malavita” Arresti e sequestri.
Una vasta operazione dei Carabinieri del Comando Provinciale di Roma, per dare esecuzione ad un’ordinanza che dispone misure cautelari nei confronti di 7 persone, emessa dal Gip di Roma su richiesta della locale Procura Direzione Distrettuale Antimafia, a carico di un’associazione, egemone nel quartiere capitolino di Montespaccato, capeggiata dai fratelli Franco e Roberto Gambacurta, finalizzata alla detenzione e alla cessione al dettaglio di sostanze stupefacenti, in prevalenza cocaina.Tutto questo sin dalle prime luci dell’alba di oggi,nella Capitale ed in provincia di Viterbo e, contestualmente, i Carabinieri del Comando Provinciale di Roma hanno eseguito un sequestro preventivo di beni, emesso dal medesimo Gip del Tribunale di Roma, su richiesta della locale Procura della Repubblica – D.D.A. di Roma, riguardante 2 esercizi commerciali del valore stimato di circa 400 mila euro, utilizzati come basi logistiche dall’organizzazione criminale dei Gambacurta e luoghi in cui nascondere lo stupefacente o prendere contatti con i clienti da inviare agli spacciatori del gruppo. L’indagine dei Carabinieri , coordinata dal procuratore facente funzioni Michele Prestipino, è l’ultimo atto dell’inchiesta Malavita 2018 che, nel giugno dell’anno scorso, ha portato all’esecuzione di 58 ordinanze di custodia cautelare per associazione per delinquere finalizzata ad una serie indeterminata di delitti aggravati dalle modalità mafiose: usura, esercizio abusivo del credito, estorsioni, sequestro di persona a scopo di estorsione, detenzione e porto illegale di armi da fuoco, riciclaggio e reimpiego di capitali di provenienza illecita. Ma non solo. Anche intestazione fittizia di beni immobili, rapporti creditizi, attività economiche ed imprenditoriali, nonché di associazione finalizzata al traffico internazionale di sostanze stupefacenti.