Il Papa nella Messa del Battesimo di Gesù: Battezzarli da bambini, perché crescano con la forza dello Spirito Santo.
Questa mattina, Festa del Battesimo del Signore, il Santo Padre Francesco ha presieduto nella Cappella Sistina la Santa Messa nel corso della quale ha amministrato il Sacramento del Battesimo a 32 neonati,17 bambini e 15 bambine.Il messaggio per i genitori ma anche per ognuno di noi.” Battezzare un figlio è un atto di giustizia, per Gesù. E perché? Perché noi nel Battesimo gli diamo un tesoro, noi nel Battesimo gli diamo un pegno: lo Spirito Santo. Il bambino esce [dal Battesimo] con la forza dello Spirito dentro: lo Spirito che lo difenderà, lo aiuterà, durante tutta la vita. Per questo è così importante battezzarli da bambini, perché crescano con la forza dello Spirito Santo”. Riportiamo di seguito la trascrizione dell’omelia che il Papa ha pronunciato a braccio dopo la lettura del Santo Vangelo:
Omelia del Santo Padre
Come Gesù che è andato a farsi battezzare, così voi portate i vostri figli. Gesù risponde a Giovanni: “Si faccia ogni giustizia” (cfr Mt 3,15). Battezzare un figlio è un atto di giustizia, per Lui. E perché? Perché noi nel Battesimo gli diamo un tesoro, noi nel Battesimo gli diamo un pegno: lo Spirito Santo. Il bambino esce [dal Battesimo] con la forza dello Spirito dentro: lo Spirito che lo difenderà, lo aiuterà, durante tutta la vita. Per questo è così importante battezzarli da bambini, perché crescano con la forza dello Spirito Santo. Questo è il messaggio che io vorrei darvi oggi. Voi portate i vostri figli oggi, [perché abbiano] dentro lo Spirito Santo. E abbiate cura che crescano con la luce, con la forza dello Spirito Santo, mediante la catechesi, l’aiuto, l’insegnamento, gli esempi che voi darete a casa… Questo è il messaggio.
Non vorrei dirvi altro di forte. Soltanto un avviso. I bambini non sono abituati a venire alla Sistina, è la prima volta! Non sono abituati a stare chiusi in un ambiente anche un po’ caldo. E non sono abituati a essere vestiti così, per una festa tanto bella come oggi. Si sentiranno un po’ a disagio in qualche momento. E incomincerà uno [a piangere]… – ancora il concerto non è cominciato! – ma incomincerà uno, poi quell’altro… Non spaventarsi, lasciate piangere e gridare i bambini. Ma piuttosto, se il tuo bambino piange e si lamenta, forse è perché ha troppo caldo: togliete qualcosa; o perché ha fame: allattalo, qui, sì, sempre in pace. Una cosa che ho detto anche l’anno scorso: loro hanno una dimensione “corale”: è sufficiente che uno dia il “la” e incominciano tutti, e si farà il concerto. Non spaventarsi. È una bella predica quando piange un bambino in chiesa, è una bella predica. Fate in modo che si senta bene e andiamo avanti. Non dimenticate: voi portate lo Spirito Santo dentro i bambini.