“Memoria genera Futuro”, oltre 170 eventi per il Giorno della Memoria.
Anche quest’anno, a settantacinque anni dall’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, Roma ricorda quel giorno con il nuovo progetto di Memoria genera Futuro, giunto alla quarta edizione. Il 27 gennaio 1945 ha fatto conoscere al mondo e alla storia un abisso della civiltà, lo sterminio del popolo ebraico, dei Sinti e Rom, degli omosessuali, dei Testimoni di Geova e l’eliminazione dei deportati militari e politici nei campi nazisti. Oltre a porre l’accento sulla memoria di questo orribile passato, il programma proposto dall’Amministrazione Capitolina presenta e promuove numerose proposte incentrate sulla trasmissione della memoria verso il futuro e le nuove generazioni.L’iniziativa è ideata e promossa da Roma Capitale – Assessorato alla Crescita Culturale, con l’Assessorato alla Persona, Scuola e Comunità solidale, i rispettivi Dipartimenti, la Sovrintendenza Capitolina ai Beni culturali, i Municipi, la Comunità Ebraica di Roma, la Fondazione Museo della Shoah, UCEI – Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, il Centro Ebraico Italiano – Il Pitigliani, l’Istituzione Biblioteche di Roma, il Teatro di Roma con i Teatri in Comune, l’Azienda Speciale Palaexpo, la Fondazione Musica per Roma, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, la Casa del Ricordo, la Casa del Cinema. E con le associazioni della Casa della Memoria e della Storia (ANPI, ANED, ANEI, ANPC, ANPPIA, FIAP, IRSIFAR e Circolo Gianni Bosio). Hanno aderito inoltre i teatri privati: Teatro Belli, Teatro Vascello, Teatro Kopò, Teatro Palladium, Off/Off Theatre, Spazio Diamante, Teatro Arcobaleno, Teatro Studio Keiros, Teatro del Torrino, Teatro Brancaccino. Tutta la Città di Roma e non solo, è invitata a partecipare agli oltre 170 eventi in tutta la città fino al 9 febbraio per ricordare e riflettere sul tema della Memoria, delle leggi razziali e della Shoah, attraverso incontri, testimonianze, letture, mostre, film e documentari, musica e teatro.