“Alto Impatto” controlli interforze presso lo scalo ferroviario Roma Termini.
Nella settimana appena trascorsa, gli equipaggi della Polizia di Stato della Questura, del Reparto Mobile, del Compartimento di Polizia Ferroviaria, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia Locale Roma Capitale, hanno controllato complessivamente 8304 di cui straniere 857, auto controllate 433 contravvenzioni cds 218.18 di queste, prive di documenti, sono state accompagnate presso l’Ufficio Immigrazione per la loro identificazione. 14 persone sottoposte a fermo di identificazione; 5 persone arrestate per furto aggravato; 1 per esecuzione della misura cautelare degli arresti domiciliari; 12 le persone denunciate: 1 per furto aggravato – 8 per violazione dell’art. 10 L. 48/17 (DASPO URBANO) – 1 per violenza o minaccia a Pubblico Ufficiale – 1 per ricettazione – 1 per danneggiamento. 10 gli esercizi pubblici controllati: 9 sono stati sanzionati. L’attività della Polizia Ferroviaria del Compartimento per il Lazio nel corso della settimana scorsa, ha permesso in ambito regionale di impiegare 515 pattuglie in stazione, 113 a bordo treno; 280 treni scortati e 1 contravvenzione amministrativa elevata. In particolare nella giornata del 23 gennaio, un cittadino italiano di 30 anni è stato denunciato per violenza e minaccia a pubblico ufficiale, e ne è stato richiesto l’allontanamento dal Comune di Roma. Continuano i servizi dedicati al controllo della Stazione Termini, dei percorsi di congiunzione delle linee metropolitane e delle vie limitrofe allo scalo ferroviario, voluti dal Questore Carmine Esposito. Gli agenti sono stati allertati da personale FS in quanto un uomo, già noto ai poliziotti, ha cercato di oltrepassare i varchi di sicurezza, seppur con il biglietto in mano, con al seguito un carrellino contenente generi alimentari da vendere senza autorizzazione. Dopo un diverbio iniziale scaturito con personale FS, sfociato in insulti minacce e spintoni verso gli stessi da parte del cittadino italiano, l’uomo si è allontanato, ma è poi stato raggiunto dagli agenti. La persona è stata denunciata per violenza e minacce a pubblico ufficiale, ed è stato posto sotto sequestro il materiale alimentare in quanto privo di autorizzazione alla vendita. Il cittadino italiano, non nuovo all’attività di venditore abusivo di generi alimentari, è stato sanzionato ai sensi del decreto sicurezza delle città. Il Questore di Roma, inoltre, ha adottato nei confronti dell’uomo un foglio di via obbligatorio, con divieto di ritorno nella Capitale per tre anni. Mentre un cittadino tunisino è stato arrestato nei pressi della Stazione di Roma Termini da personale della Squadra di Polizia Giudiziaria del Compartimento Polizia Ferroviaria per il Lazio, per aver rubato un telefono cellulare ad una turista Russa. Gli agenti, durante il normale servizio di prevenzione dei reati predatori all’interno dello scalo ferroviario di Roma Termini, hanno notato un giovane extracomunitario che si avvicinava ad una donna e, dopo averla spinta, le sfilava dalla tasca del cappotto un telefono cellulare, dandosi poi alla fuga. I poliziotti che avevano assistito alla scena dopo un breve inseguimento, sono riusciti a bloccare il tunisino e recuperare il telefono cellulare. L’uomo è stato tratto in arresto per il reato di furto aggravato, e condannato a otto mesi di reclusione. Nelle attività di “Polizia di prossimità” gli agenti della sottosezione Polfer di Roma Ostiense si sono resi protagonisti di un salvataggio di un ragazzo che, nella giornata del 20 gennaio, è stato sorpreso a camminare e saltellare sulla banchina mettendo a repentaglio la propria e l’altrui incolumità, considerato il continuo transito dei treni. I poliziotti hanno quindi avvicinato il ragazzo e, dopo aver constatato che non era completamente padrone di sé, lo hanno calmato e messo in sicurezza; i genitori, avvisati dell’accaduto, sono andati subito in stazione per riabbracciare il ragazzo.