Roma. Maxi sequestro di oltre 43 milioni di euro per frode fiscale
Un decreto di sequestro preventivo, emesso dal G.I.P. del locale Tribunale su richiesta della Procura della Repubblica capitolina, avente ad oggetto i beni di 20 società e 15 persone fisiche, per un valore complessivo di oltre 43 milioni di euro ,è stato eseguito dalle Fiamme Gialle del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Roma. L’importo della misura cautelare corrisponde al totale delle imposte evase da decine di imprese operanti a Roma e provincia, per lo più nei settori dei servizi alberghieri e della logistica. Le indagini, condotte dal II Gruppo Tutela Entrate del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria, hanno consentito di disvelare, anche valorizzando le risultanze delle attività ispettive eseguite dall’Agenzia delle Entrate nei confronti di alcuni dei soggetti coinvolti, un ampio meccanismo fraudolento che, in pochi anni, ha generato un ingente danno per l’Erario. Figura centrale e artefice del sistema un commercialista operante a Roma che, coadiuvato da altri due professionisti compiacenti, ha gestito una moltitudine di imprese intestate a prestanome.