San Pio X: il ricordo della Chiesa.

Giuseppe Sarto nacque a Riese, presso Treviso, il 2 giugno 1835, da Giovanni Battista Sarto e da Margherita Sanson, poveri, ma ottimi coniugi, cari a tutti per il loro spirito di carità. Era il primogenito di dieci figli. Ricevette i primi insegnamenti religiosi in seno alla famiglia, dove la virtù era tradizionale.All’età di 9 anni fa alla mamma una cara confidenza: Vuole essere prete! L’inaspettata rivelazione è accolta con un sussulto di gioia e una pena a stento dissimulata. Troppo onore per la famiglia Sarto! Ma, e i mezzi?”Occorre confidare – pensò l’ottima madre – se Dio lo vuole sacerdote ci fornirà i mezzi necessari”. Nel novembre del 1850 entrò nel Seminario di Padova e il 18 settembre del 1858 fu ordinato sacerdote a Castelfranco Veneto e il giorno seguente celebrò la Prima Messa Solenne nella nativa Riese, dove era stato battezzato e aveva ricevuto la Prima Comunione.Fu Cappellano a Tombolo, Parroco a Salzano e poi Canonico e Cancelliere della Curia di Treviso. Ma tanto fu lo zelo e la competenza dimostrata nell’esplicare le mansioni affidategli, che Leone XIII lo elesse il 24 novembre 1884 Vescovo di Mantova, quindi Vescovo di S. Apollinare di Roma e in seguito Cardinale e Patriarca di Venezia. Lo Spirito Santo lo voleva però Capo Supremo di tutta la Chiesa. Morto infatti Leone XIII, il 4 agosto 1903 il Cardinal Sarto veniva eletto Papa col nome di Pio X.Sulla Cattedra di Pietro Pio X fece delle riforme che rimarranno indelebili nella storia del Pontificato, dalla riforma della Musica Sacra, al dogma dell’Immacolata, alla codificazione del diritto canonico ad encicliche sul catechismo, contro la Massoneria, alla riorganizzazione dell’Azione Cattolica. La riforma più importante fu quella di portare ai 7 anni l’età della Prima Comunione, che fino allora si faceva in età molto più avanzata A mezzo secolo di distanza l’eresia modernista, che funestò in quel tempo la Chiesa, non è ormai che un ricordo. I suoi fautori pretendevano adeguare la Chiesa ai tempi moderni, e riuscirono a fare molti adepti anche tra le file del clero. Pio X fu sensibile a molti altri gravi problemi sociali, politici ed economici del suo tempo, l’avvicinarsi della guerra mondiale, o com’egli diceva, « il guerrone ». Egli può considerarsi la prima e più illustre vittima della guerra mondiale. Nelle prime ore del 20 agosto 1914 si sparse per il mondo la triste notizia: Sua Santità Pio X s’era spento serenamente in Cristo all’ 1 e 15 di quella notte, in seguito a broncopolmonite.Pio X fu un grande Santo, oltre che per le virtù proprie del suo sacerdozio, per aver fatto risplendere attorno a sé le virtù strettamente evangeliche della povertà e della carità. Queste due virtù sono assai care a Dio e ottengono molti favori, il postulatore della causa di Pio X si trovò , tanti miracoli attribuiti a lui, e non solo i due richiesti dai canoni per la beatificazione e la canonizzazione. Il 29 maggio 1954, anno Mariano, a meno di quarant’anni dalla sua morte, Pio X fu solennemente elevato alla gloria degli altari da Pio XII.

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