Controllo del territorio: furti, stalking, violenze e spaccio, 9 persone arrestate.
Il controllo del territorio messo in atto dalla Polizia di Stato nella Capitale porta all’arresto di 9 persone. Furti, stalking, violenze e spaccio i reati contestati. Nelle ultime 24 ore, il capillare servizio di controllo del territorio messo in atto quotidianamente dalla Polizia di Stato, ha portato all’arresto di 9 persone e l’emissione di una misura cautelare eseguita in brevissimo tempo grazie al “codice rosso”.
Furto aggravato: questa l’accusa per 3 giovani, un minorenne e due 18enni, sorpresi praticamente all’interno di un appartamento che volevano svaligiare. A procedere all’arresto gli agenti della Sezione Volanti intervenuti alle 2 di questa notte in via Sandro Sandri. Lo stesso reato, ma con modalità differenti, è stato contestato ad un ragazzo albanese di 29 anni già gravato da simili precedenti di polizia: il giovane aveva tentato un furto all’interno del parco auto di un concessionario di via di Vallerano. Gli agenti del commissariato Spinaceto, intervenuti sul luogo del reato, hanno visionato le registrazioni delle telecamere di sicurezza e, grazie ad esse sono riusciti ad individuare il reo che è stato fermato sulla stessa via dopo pochi minuti.
Violenza fra le mura domestiche. Nel pomeriggio di ieri un equipaggio della Sezioni Volanti è intervenuto nella zona di Monteverde per la segnalazione di un uomo che, nonostante un espresso divieto dell’Autorità Giudiziaria, aveva cercato di entrare nella ex casa familiare. Il 56enne di origini argentine, oltre a contravvenire alla misura impostagli, ha colpito con un calcio uno degli agenti ed ha insultato e minacciato di morte sia i poliziotti che l’ex moglie. Nella zona di San Giovanni invece, gli investigatori del VII Distretto, dopo un’indagine lampo strutturata sulle direttive previste dal “codice rosso”, hanno notificato ad un 45enne un’ordinanza – emessa dal GIP del Tribunale di Roma su richiesta dalla Procura della Repubblica – applicativa di misura cautelare che impone all’uomo di non avvicinarsi in alcun modo, quindi anche attraverso telefono o social, all’ex compagna.
Aggressioni. Sulla via Casilina un ragazzo colombiano del 1998, per motivi che sono ancora in corso di indagine, ha colpito con dei cocci di bottiglia un ragazzo peruviano; le pattuglie della Sezione Volanti e del commissariato Porta Maggiore hanno fermato l’autore del ferimento e, con l’apporto della Polizia Scientifica, hanno sequestrato e repertato alcune tracce di sangue e vetri di bottiglie. Nel quartiere Monteverde un 31enne magrebino aveva preso di mira un condominio ed in più episodi aveva danneggiato il citofono ed altre parti comuni dello stabile. Gli agenti della Sezione Volanti e dei Distretti Monteverde e San Paolo lo hanno colto sul fatto; l’uomo, inoltre, si è opposto all’arresto colpendo uno degli operatori e lanciando verso di loro una vecchia valigia. Detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Questa l’accusa per una coppia di romani, lui 35 e lei 31 anni, che trasportavano in macchina 64 grammi di cocaina nella zona di Torrenova. Quando gli agenti del Commissariato Romanina li hanno fermati per un controllo la donna, che tra l’altro aveva in braccio la figlia di pochi anni, ha nascosto la busta con la droga sotto la gonna. Durante le successive perquisizioni sono stati trovati poco meno di 500 euro in contanti e della sostanza “da taglio”. Dalla droga sequestrata, cocaina pura al 91,7%, potevano essere ricavate 373 dosi