Giorno della Memoria, Onorato inaugura mostra a via Frattina
“Senza memoria non c’è futuro. Il senso profondo del ricordo sta nel passaggio del testimone di generazione in generazione”: così l’Assessore al Turismo, Grandi Eventi e Sport di Roma Capitale Alessandro Onorato si è espresso all’inaugurazione della mostra Fatina Sed. Biografia di una vita in più dal 16 ottobre alla liberazione, allestita lungo via Frattina e visitabile fino al 31 gennaio in occasione delle celebrazioni del Giorno della Memoria La memoria genera futuro .“Per me è stato un grande onore e un’emozione inaugurare, a nome del sindaco Roberto Gualtieri e assieme agli organizzatori Fabiana Di Segni e David Sermoneta, questa rassegna fotografica”, ha continuato Onorato.“In particolare ringrazio Fabiana, nipote di Fatina Sed, per aver condiviso le foto che ricostruiscono la vita di sua nonna deportata ad Auschwitz quando aveva solo 12 anni. Oggi viviamo in una società liquida in cui l’eccesso di informazioni rischia di farne perdere il vero senso. Noi come istituzioni abbiamo il dovere di cristallizzare e tramandare una delle pagine più buie della nostra storia”.“Appena finita la pandemia riprenderanno i Viaggi della Memoria. Ho avuto modo di parteciparvi e sono sicuro che sia un’esperienza che tutti dovrebbero vivere almeno una volta per comprendere a fondo il vero senso di questa tragedia. Oggi i testimoni della Shoah ci stanno lasciando. Il nostro compito è quello tenere viva la memoria – ha concluso Onorato -. Iniziative come questa servono a diffondere con forza un messaggio che deve rivolgersi a tutti e in particolare ai ragazzi che hanno la stessa età di Fatina al momento della deportazione. Storie che vanno tramandate perché non si ripetano mai più”.