I funerali di Stato dell’ambasciatore Luca Attanasio e del carabiniere Vittorio Iacovacci a Roma.
Nella Basilica romana di Santa Maria degli Angeli, sono stati celebrati i funerali di Stato dell’ambasciatore Luca Attanasio e del carabiniere Vittorio Iacovacci uccisi durante un agguato in Congo, con il loro autista Mustapha Milambo. Le parole del Cardinale De Donatis: “Luca e Vittorio sono stati strappati dal mondo da una violenza stupida e feroce che non porta alcun giovamento ma solo dolore. Ma amare vale sempre la pena comunque vada a finire. Tutto quello che questi fratelli hanno seminato vivrà nella memoria eterna di Dio”. Alle esequie sono presenti anche il premier Mario Draghi e le massime cariche dello Stato, il Comandante dell’Arma dei Carabinieri Generale Teo Luzi. Tra i familiari delle vittime i genitori e la fidanzata di Iacovacci e la moglie di Luca Attanasio con le figlie. Subito dopo la funzione, che si è conclusa tra lacrime e applausi, le due salme avvolte nel Tricolore, sono state portate in spalla dai colleghi di Iacovacci. Il Comandante Generale Teo Luzi aveva voluto testimoniare personalmente ieri la propria vicinanza ai militari del 13° Reggimento CC FVG e, attraverso loro, ringraziare anche le famiglie che danno la forza e la serenità d’animo a coniugi, genitori e figli impegnati in Italia e all’estero. Tra la ristretta delegazione di militari del reparto presente a Roma per accogliere i feretri dell’Ambasciatore Attanasio e del Carabiniere Iacovacci, che apparteneva al 13° Rgt – anche l’App. Salvatore Di Giorgio, 39enne siciliano con esperienze in molteplici teatri operativi, che si è volontariamente offerto di sostituire in Congo l’amico e commilitone e, che oggi ai funerali commosso ha letto la preghiera del Carabiniere.