Roma. Arrestate 6 persone per spaccio di sostanze stupefacenti
La lotta allo spaccio di sostanze stupefacenti ha condotto la Polizia di Stato nei giorni scorsi a 6 arresti. Sequestrati 1.485 euro in contanti e circa 1 kg di droga tra cui hashish, cocaina e marijuana contenuta anche all’interno di tavolette di cioccolata. Gli agenti del VI Distretto Casilino, venuti a conoscenza di un’attività di spaccio in via Don Primo Mazzolari, hanno individuato l’appartamento di un 32enne italiano e hanno effettuato uno specifico servizio antidroga. Una volta giunti sul posto, l’uomo ha esitato ad aprire agli agenti ed è stato sorpreso mentre gettava sul balcone dell’ignara vicina 216 grammi di cocaina avvolti in una tovaglia. Riusciti ad entrare nell’appartamento, i poliziotti hanno bloccato l’uomo e, a seguito di perquisizione personale, sono stati ritrovati all’interno degli slip altre 10 dosi di cocaina. Sempre gli agenti del VI Distretto Casilino, a seguito di un servizio di appostamento e osservazione in Largo Ferruccio Mengaroni, hanno sorpreso un 61enne italiano mentre cedeva sostanza stupefacente all’interno di un appartamento protetto da un cancelletto in ferro. Gli agenti hanno prontamente fermato l’acquirente che ha spontaneamente consegnato 0,2 grammi di cocaina e si sono recati presso l’appartamento del 61enne. Quest’ultimo si è rifiutato di aprire agli agenti tanto da costringerli a forzare la grata di ferro per poter fare accesso all’interno dell’abitazione e una volta entrati la perquisizione personale e locale ha permesso di rinvenire circa 52 grammi di cocaina.Durante il normale servizio di controllo del territorio nel quartiere Primavalle, i poliziotti della Sezione Volanti hanno fermato per un controllo un 18enne italiano. L’uomo, mostratosi fin da subito nervoso, ha consegnato spontaneamente un involucro contenente 5 grammi di hashish. La perquisizione personale ha permesso di rinvenire all’interno della tasca una tavoletta semiaperta riportante la dicitura di un noto marchio di cioccolata e contenente 41 grammi di sostanza stupefacente, 1 coltellino intriso di sostanza stupefacente e 485,00 euro in contanti. La successiva perquisizione domiciliare ha permesso di rinvenire 25 grammi di sostanza stupefacente e un bilancino di precisione, mentre la perquisizione del box di pertinenza ha consentito di trovare 6 tavolette riportanti la grafica di un noto marchio di cioccolata contenenti circa 320 grammi di sostanza stupefacente del tipo hashish. Ancora, i poliziotti della Sezione Volanti hanno arrestato un Marocchino di 22 anni poiché gravemente indiziato del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I poliziotti, nel corso di un servizio di osservazione in una delle piazze di spaccio di Tor Bella Monaca, hanno notato il 22enne che sotterrava in una piccola aiuola una bustina trasparente contenente degli involucri di colore bianco. Gli operatori sono prontamente intervenuti per bloccare l’uomo che, al fine di darsi alla fuga, ha colpito con calci e pugni gli agenti. L’uomo è stato arrestato e all’interno dell’aiuola sono stati trovati 3,5 grammi di sostanza stupefacente del tipo crack/cocaina.Invece, a seguito di un controllo in via Giovanni Battista Scozza, è stato arrestato un 42enne italiano trovato in possesso di 190 grammi di cocaina.Infine, gli agenti del VIII Distretto Tor Carbone sono venuti a conoscenza di un’intensa attività di spaccio posta in essere da un 42enne italiano, titolare di un bar, a Mentana. Giunti sul posto, il proprietario, che al momento del controllo si trovava dietro al bancone, ha subito consegnato agli agenti 34 involucri di cocaina dal peso di 12,95 grammi, mentre all’interno dell’altra tasca sono stati ritrovati 1000 euro in contanti. La perquisizione del locale ha permesso di rinvenire, all’interno di un ripostiglio limitrofo al bancone del bar, 26 grammi di hashish, mentre, sotto al bancone sono stati rinvenuti 92 grammi di marijuana. La perquisizione domiciliare ha permesso di rinvenire ulteriori 3,36 grammi di hashish. La Procura ha chiesto ed ottenuto, dal Giudice per le Indagini Preliminari, la convalida della misura pre-cautelare adottata dalla Polizia di Stato in tutte le circostanze.