Roma.Bambino abbandonato in strada in un passeggino. Rintracciata e arrestata la madre.
Gli agenti del commissariato “Esquilino”, diretto da Stefania D’Andre, dopo una segnalazione di un passante che, transitando per via Carlo Cattaneo angolo via Principe Amedeo, aveva notato la presenza di un bambino abbandonato, nel pomeriggio di ieri hanno effettivamente accertato la presenza di un bambino abbandonato a bordo strada all’interno di un passeggino. Il bambino, soccorso, è stato affidato a personale paramedico che ha provveduto al suo trasporto presso il Pronto Soccorso dell’ Ospedale “Bambin Gesù” di Roma dove, in seguito ad accertamenti sanitari, è stato dichiarato in buone condizioni di salute. I poliziotti hanno proceduto al sequestro del passeggino e degli effetti personali lasciati dalla madre, sui quali sono stati effettuati rilievi di Polizia scientifica. Sono quindi scattate le ricerche e, da un controllo delle videocamere presenti nei negozi adiacenti, è stata accertata la ripresa di una donna con giaccone scuro e cappuccio alzato, in compagnia di altro minore, che aveva abbandonato la carrozzina e si era allontanata repentinamente. Nella stessa giornata è stato postato un video dell’accaduto e la notizia ha assunto eco mediatico tanto che in serata, è giunto al Commissariato la telefonata di una psicologa di un Centro di Accoglienza di Roma la quale, dopo aver appreso la notizia dai mass media, ha riferito di avere forti sospetti che la donna responsabile dell’abbandono potesse essere R.C. 25enne originaria di Gallarate e domiciliata presso il Centro in questione. Gli investigatori immediatamente hanno effettuavano ulteriori accertamenti all’interno del centro dove l’educatore ha confermato che il bambino abbandonato era effettivamente il figlio di R.C., fornendo altresì l’utenza telefonica della stessa donna. L’utenza telefonica è stata quindi individuata dal personale preposto alla localizzazione su un treno, nei pressi della città di Firenze, in direzione Milano e successivamente è stato accertato che la donna era stata fermata da una pattuglia della Polizia di Stato del Compartimento Polfer presso la stazione ferroviaria di Bologna, unitamente all’altra figlia minore. La donna quindi è stata arrestata.