Roma. Due arresti per i reati di violenza privata e furto aggravato in concorso.

Due arresti nel giro di poche ore messi a segno dalla Polizia di Stato nei confronti di un cittadino senegalese e di un cittadino cileno, per i reati di violenza privata e furto aggravato in concorso.Sono stati gli agenti del commissariato Sant’Ippolito diretto da Roberto Cioppa durante un servizio mirato di vigilanza presso piazzale Spadolini finalizzato allo scoraggiamento di occupazioni abusive, ad arrestare W.P.M. cittadino del Senegal di 46 anni per violenza privata. Durante lo svolgimento del servizio, i Poliziotti hanno notato una signora che stava effettuando una videochiamata e all’improvviso veniva raggiunta da un uomo che senza un particolare motivo la aggrediva verbalmente e fisicamente, scagliandosi contro di lei, tentando di strapparle il telefono di mano, in quanto secondo lui la donna lo stava riprendendo. Gli agenti immediatamente si fiondavano sull’uomo bloccandolo e rendendolo subito inoffensivo, mentre la donna veniva messa al sicuro. Alla fine degli accertamenti l’uomo è stato arrestato come disposto dall’autorità Giudiziaria. Gli agenti del VII distretto San Giovanni diretto da Antonio Soluri, hanno arrestato F.Z.R.A. cittadino cileno di 35 anni per furto aggravato in concorso. L’uomo, insieme ad un suo complice datosi alla fuga, notava un’autovettura con i finestrini aperti in doppia fila e, approfittando del fatto che il proprietario era fuori dal mezzo distratto, si è introdotto nella vettura cercando di rubare una borsa, ma il proprietario accortosi immediatamente del fatto criminoso, lo rincorreva e bloccava con l’aiuto di alcuni passanti, chiamando il 112 Nue. I Poliziotti giunti immediatamente hanno portato l’uomo presso gli uffici di polizia e,  sottoposto a perquisizione, gli venivano rinvenuti addosso, uno scanner per comunicazioni, un cacciavite e un taglia cinghie. Alla fine degli accertamenti, l’uomo è stato arrestato come disposto dall’autorità Giudiziaria

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