Roma. Polizia di Stato. Servizi straordinari di controllo del territorio ad “Alto Impatto”.
Il bilancio del controllo del territorio di “Alto Impatto” è di oltre 600 le persone identificate. Sequestrato 1,6 kg. di hashish, oltre 100 grammi di cocaina, un pugnale, una pistola e il relativo munizionamento. Sono iniziati lunedì i servizi, predisposti con apposite ordinanze di servizio dal Questore Carmine Esposito, che hanno riguardato vari quartieri della Capitale e che hanno visto la cospicua partecipazione del personale dei Commissariati competenti territorialmente, degli agenti del Reparto Volanti, della Squadra Mobile, del Reparto Prevenzione Crimine e del Reparto Mobile e della Polizia Locale.683 le persone identificate, di cui 60 straniere, 5 delle quali accompagnate presso l’ufficio immigrazione poiché prive di documenti. 345 invece i veicoli fermati durante i posti di controllo, con 20 contestazioni al Codice della Strada. Eseguite verifiche anche all’interno di 18 esercizi commerciali, con 9 contestazioni amministrative. Sei le persone arrestate: A finire in manette un’italiana di 54 anni, C.S. che a seguito di controllo in zona Alessandrina, è stata trovata in possesso di cocaina. Durante la perquisizione a casa i poliziotti hanno rinvenuto una pistola Beretta 98FS, risultata provento di furto nel 2018, 53 cartucce e 110 grammi di cocaina. Dovrà rispondere di detenzione ai fini di spaccio, ricettazione e detenzione abusiva di arma comune da sparo e relativo munizionamento. Arrestati per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti anche un italiano ed uno straniero in zona Casilino. Il primo I.E., di 35 anni e l’altro, magrebino E.L.I. di 31 anni, sono stati controllati dai poliziotti in via dell’Archeologia e trovati in possesso di alcuni grammi di cocaina.Per lo stesso reato, in zona Appio, due soggetti italiani sono stati arrestati, durante due diversi controlli. Il primo G.F. di 19 anni, segnalato dal cane antidroga “Enduro” presso la stazione metro Colli Albani, è stato trovato in possesso di 7 dosi di hashish nascoste nella tasca della giacca; inoltre altre 6 dosi sono state sequestrate e rinvenute all’interno di una borsa. A casa del giovane i poliziotti hanno sequestrato 35 grammi di hashish, un bilancino di precisione, materiale per il confezionamento delle dosi e 6 coltelli intrisi di stupefacente. Il secondo, M.M., italiano di 19 anni, con vari precedenti di Polizia, è stato controllato presso la stazione metro “Arco di Travertino” e, con l’ausilio del cane poliziotto “Faye” è stato trovato in possesso di 500 grammi di hashish. Presso la sua abitazione invece, gli agenti hanno sequestrato panetti di hashish per un peso di circa 1 kg., bilancino di precisione e 110 euro. Al Prenestino gli agenti hanno notato due persone a bordo di scooter che, giunte in via Ugento, accedevano in un complesso abitativo, noto luogo di spaccio. Fermati, sono stati sottoposti a controllo e trovati in possesso di 3 dosi di cocaina. Durante il servizio gli agenti hanno deciso di procedere a perquisizione domiciliare presso l’ appartamento dove i due arrestati si erano recati poco prima. Gli occupanti però, entrambi con precedenti di Polizia, si sono barricati dentro casa iniziando ad incendiare la sostanza stupefacente e a cospargerla con liquido infiammabile. Da un foro presente sul muro uno dei due soggetti all’interno tentava di colpire con un pugnale uno degli operatori di Polizia che si trovava all’esterno, lanciandogli poi contro del liquido infiammabile. Riusciti ad entrare comunque nell’appartamento, invaso da fumo e dalle fiamme, i poliziotti hanno bloccato le due persone e richiesto l’intervento dei Vigili del Fuoco. Durante la perquisizione è stata rinvenuta una dose di cocaina e una scatola contenente 34 cartucce per pistola cal.7,65. Arrestati, F.M., romano di 41 anni e S.P.E., colombiana di 35 anni, dovranno rispondere di tentato omicidio, violenza e resistenza a pubblico ufficiale, detenzione e spaccio di stupefacenti, nonché di possesso di munizionamento. Infine, a finire in carcere anche un soggetto, già sottoposto agli arresti domiciliari per reati inerenti gli stupefacenti, nei cui confronti è stata ripristinata la misura detentiva. Sono invece 9 le sanzioni amministrative sollevate ad altrettante persone, per l’uso di sostanze stupefacenti.