Roma. Quattro arresti e tre denunce nel fine settimana.
I controlli del weekend da parte della Polizia di Stato hanno portato a 4 arresti e 3 denunce nelle ultime ore. Gli agenti del commissariato Celio, diretto da Maria Sironi, hanno arrestato per il furto di un cellulare S. A. cittadino algerino di 29 anni. Gli agenti insospettiti dal fare guardingo con cui l’uomo si aggirava nei pressi di alcuni noti locali in via San Giovanni in Laterano e dal modo in cui guardava alcune ragazze in strada, hanno deciso di tenerlo d’occhio per capirne le intenzioni. Difatti l’uomo, mentre una ragazza era intenta a parlare con un’amica è riuscito a sottrarle dalla borsa il telefono cellulare. Immediatamente gli agenti lo hanno fermato e accompagnato negli uffici di polizia. Il telefono è stato riconsegnato alla ragazza ignara di quanto fosse appena accaduto.Gli agenti della Sezione Volanti, diretto da Giuseppe Sangiovanni, hanno invece arrestato un cittadino polacco di 29 anni R. E. sorpreso da alcuni passanti mentre, insieme ad un suo complice, stava tentando di rubare un’autovettura in via del Fosso del Torrino. Il cittadino polacco è stato fermato e arrestato dagli agenti mentre il complice è riuscito a fuggire.Un arresto è stato portato a segno anche dagli agenti del commissariato Fidene Serpentara, diretto da Fabio Germani, che hanno bloccato per rapina impropria P. N. di 27 anni. L’uomo ha sottratto generi alimentari presso un minimarket gestito da un cittadino del Bangladesh e, nel tentativo d fuggire ha aggredito il proprietario dell’esercizio commerciale. Nel corso di attività di controllo del territorio nel Comune di Nettuno, località Sandalo, dove vi è la presenza di alcune abitazioni occupate abusivamente da soggetti di etnia rom, gli agenti del commissariato distaccato di Anzio – Nettuno, diretto da Andrea Sarnari hanno arrestato un cittadino romeno di 20 anni R. S. B.. L’uomo si è avvicinato agli agenti mentre stavano effettuando il controllo di un’autovettura in sosta ed ha iniziato ad inveire contro di loro profferendo minacce di morte e di ritorsione contro i familiari. Quando gli agenti hanno cercato di identificarlo, l’uomo ha tentato di fuggire presso la propria abitazione difeso da altre tre persone che hanno cercato di ostacolare i tentativi di identificazione dell’uomo da parte dei poliziotti. Tuttavia il 20enne è stato fermato e, a seguito di perquisizione domiciliare, è stata rinvenuta una bicicletta da corsa di ingente valore, probabile provento di furto di cui non è riuscito a dimostrarne l’acquisto. Quest’ultimo in considerazione della gravità dell’accaduto e della violenta aggressione che ha posto in essere nei confronti degli agenti è stato arrestato per resistenza, minacce e lesioni a pubblico ufficiale mentre per i tre “complici” è scattata la denuncia per resistenza a pubblico ufficiale.