Roma.Servizi ad alto impatto per la “Movida”
Gli agenti della Polizia di Stato del commissariato Celio, diretto da Maria Sironi, impegnati nei controlli per la c.d. “Movida” sabato scorso intorno alle 23.00 circa, in via San Giovanni in Laterano, hanno riscontrato la presenza di alcuni ragazzi davanti ad un esercizio commerciale che, in considerazione dell’ora, doveva essere già chiuso. Decisi ad effettuare un controllo, i poliziotti, sono entrati all’interno del negozio e lì, hanno constatato che il titolare stava vendendo alcolici aa una giovane ragazza nonostante il divieto previsto dalle 22.00 alle 07.00. Al termine degli accertamenti i poliziotti hanno notificato al titolare dell’esercizio, un cittadino del Bangladesh di 24 anni, una sanzione amministrativa pari a 350 euro per la vendita di bevande alcoliche oltre le 22.00 e per il mancato rispetto dei turni di chiusura. In zona Fidene invece, gli agenti del commissariato, diretto da Fabio Germani, con l’ausilio del Reparto Prevenzione Crimine, della Sezione Polizia Stradale e del III Gruppo Nomentano della Polizia Locale Roma Capitale, come disposto da apposita ordinanza di servizio del Questore, hanno effettuato specifici controlli per la verifica di assembramenti nelle zone interessate alla c.d. “Movida” nonché per la prevenzione e repressione di reati predatori o inerenti lo spaccio di stupefacenti.Durante i controlli sono state identificate 152 persone di cui 17 straniere e 18 con precedenti di polizia. 3 sono stati i posti di controllo effettuati e 45 le autovetture fermate, elevate 8 sanzioni per violazioni al Codice della Strada con un fermo amministrativo di veicolo e ritiro della carta di circolazione.Controllati anche 8 esercizi commerciali tra minimarket e bar.Per 3 di questi, al cui interno è stata riscontrata la presenza di avventori con precedenti di polizia, è stata proposta la chiusura ai sensi dell’art. 100 del T.U.L.P.S.