A Roma “Il Centenario – Alberto Sordi 1920-2020”, dal 7 marzo.
Si terrà dal 7 marzo al 29 giugno nella Villa romana dell’attore, aperta al pubblico per la prima volta, per celebrare il grande artista a cento anni dalla nascita. Ed è già boom di prenotazioni, oltre 10mila da tutta Italia, per la grande Mostra “Il Centenario – Alberto Sordi 1920-2020” dove in piazzale Numa Pompilio nascosta nel verde di Caracalla, si affaccia la leggendaria villa dell’attore, progettata negli Anni Trenta dall’architetto Clemente Busiri Vici: uno scenario eccezionale che permetterà ai visitatori di immergersi nella vita quotidiana, tra le passioni e i segreti di un gigante dello spettacolo ultra-famoso per i suoi film ma poco conosciuto nella dimensione privata. L’esposizione, che non ha precedenti, si snoda tra i vari ambienti della casa e del giardino per illustrare la lunga carriera e la vita dell’attore attraverso documenti inediti, oggetti, abiti, fotografie, video, curiosità. Oltre alla Villa, il Teatro dei Dioscuri ospiterà una seconda sezione con un importante focus su “Storia di un italiano”, il programma tv degli anni Settanta, a cui il Nostro era particolarmente affezionato .La mostra promossa da Fondazione Museo Alberto Sordi, con Roma Capitale e con Regione Lazio, con il riconoscimento del MIBACT Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, Soprintendenza Speciale di Roma Archeologia Belle Arti Paesaggio, Soprintendenza Archivistica e Bibliografica del Lazio, con il patrocinio di SIAE, con il sostegno di Luce Cinecittà, Acea, Banca Generali Private e con la collaborazione di Rai Teche, è curata da Alessandro Nicosia con Vincenzo Mollica e Gloria Satta, prodotta e organizzata da C. O. R. Creare Organizzare Realizzare. Per la sindaca Virginia Raggi si tratta di una grande festa che Roma vuole dedicare ad Alberto Sordi in occasione del centenario della sua nascita. Per la prima volta l’abitazione dell’attore, una meravigliosa villa degli anni 30 dove Alberto ha vissuto e dove viene conservata la sua storia di uomo e di artista, verrà aperta al pubblico. Una villa che fa parte del patrimonio storico della città e che, grazie all’impegno e alla volontà di Aurelia Sordi, è stata trasformata in mezzo prezioso per la diffusione e la promozione della cultura. L’iniziativa offre la meravigliosa opportunità di rendere omaggio all’arte e alla carriera di un grande artista romano che ha saputo rappresentare desideri, speranze e amarezze dell’Italia del Novecento. Roma non poteva certo mancare a questo appuntamento che non è solo l’occasione per ricordare un amico, ma è soprattutto l’importante opportunità per custodire i racconti e le emozioni che Alberto Sordi ha lasciato in eredità al suo pubblico. Che lo ha amato e lo ama ancora.