Al via gli esami di maturità in modalità sicurezza
Sono partiti gli esami di Maturità 2020 in versione COVID -19 con le sue regole sulla sicurezza, il distanziamento sociale, le norme igieniche, le mascherine, l’organizzazione degli spazi.Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha fatto gli auguri agli studenti con un post su FB e la Ministra Azzolina sarà a Bergamo ad augurare un buon esame agli studenti nella zona più duramente colpita dal COVID-19. Sarà un colloquio, articolato e approfondito, quello che attende i maturandi. Il colloquio si articolerà in 5 fasi: discussione di un elaborato sulle discipline di indirizzo discussione di un breve testo già oggetto di studio di lingua e letteratura italiana analisi interdisciplinare del materiale scelto dalla commissione esposizione dell’esperienza PTCO accertamento delle conoscenze e competenze di Cittadinanza e Costituzione. La maturità, avrà dunque un colloquio in 5 fasi. Un esame diverso anche per le modalità di svolgimento, a partire dalle prove. Gli studenti dovranno presentarsi 15 minuti prima della convocazione e lasciare l’edificio scolastico subito dopo la prova. I locali in cui si svolgeranno gli esami sono stati organizzati in modo da garantire le misure di distanziamento tra docenti e tra questi e gli studenti. Tutti dovranno indossare le mascherine, tranne gli studenti durante l’esame orale se ci saranno le misure di sicurezza garantite (2 metri di distanza).Chiunque partecipi all’esame dovrà dichiarare di no avere la febbre e, ad accogliere docenti e studenti sarà un dispenser di gel, perché l’igiene è lo strumento migliore per impedire i contagi. Per favorire lo svolgimento dell’esame agli studenti con disabilità certificata sarà consentita la presenza di eventuali assistenti; in tal caso per queste figure, non essendo possibile garantire il distanziamento dallo studente, è previsto l’utilizzo di guanti oltre la mascherina. Inoltre per gli studenti con disabilità certificata il Consiglio di classe ha la facoltà di esonerare lo studente dall’effettuare la prova di esame in presenza, stabilendo la modalità in video conferenza come alternativa. Gli insegnanti ritenuti ‘fragili’ faranno parte delle commissioni, ma seguiranno l’esame a distanza. Le aule dovranno essere ben areate e saranno pulite alla fine di ogni sessione di esame, mattina e pomeriggio. Per garantire lo svolgimento delle prove in sicurezza sono stati stanziati 39 milioni per la pulizia ordinaria e straordinaria delle scuole, l’acquisto di gel igienizzanti e dispositivi di protezione, la predisposizione di percorsi di ingresso e uscita dall’edificio.