Con Andy Warhol apre la Vaccheria, nuovo spazio culturale di Roma Capitale
Viene prorogata fino al 6 gennaio 2023 la mostra “Flesh: Warhol & The Cow. Le opere di Andy Warhol alla Vaccheria”, ospitata alla La Vaccheria, il nuovo spazio espositivo di Roma Capitale, collocato nel paesaggio urbano contemporaneo dell’Eur e nato dalla convenzione urbanistica “Eur – Castellaccio”.Si estendono anche gli orari di visita nel weekend. L’esposizione, curata da Giuliano Gasparotti e Francesco Mazzei, è infatti visitabile gratuitamente dal martedì al giovedì dalle 9 alle 13 e nei giorni di venerdì, sabato e domenica dalle 9 alle 19.La Vaccheria è un casale storico, uno spazio straordinario con una superficie complessiva di quasi 1.800 metri quadri ristrutturato nell’ambito del programma urbanistico Eur – Castellaccio e grazie al relativo accordo di programma, come compensazione di due aree importanti sotto il profilo ambientale, naturalistico e archeologico: il Pratone delle Valli e il Parco Volusia.
In ragione di questo programma urbanistico, il casale del Castellaccio è stato ceduto a Roma Capitale, completamente ristrutturato e trasformato in uno spazio culturale destinato a ospitare i reperti archeologici recuperati nell’area di Roma sud, gestito dal Municipio Roma IX. Grazie ai lavori di ristrutturazione e allestimento, del valore di oltre 3 milioni 175mila euro, La Vaccheria oggi è uno spazio composto da un corpo centrale, al tempo occupato dalle stalle, di circa 1.590 metri quadri di superficie netta con teche in vetro e spazi comuni come la sala conferenze, l’area ristoro e il bookshop; da un corpo a due piani di circa 490 metri quadri di superficie netta destinato a uffici e direzione; e da un corpo aggiunto con i laboratori e i servizi annessi (circa 260 metri quadri di superficie netta).
La Vaccheria viene aperta al pubblico con la mostra Flesh: Warhol & The Cow. Le opere di Andy Warhol alla Vaccheria. L’esposizione, curata da Giuliano Gasparotti e Francesco Mazzei e visitabile gratuitamente fino al 6 gennaio 2023, riproduce un significativo spaccato della produzione dell’artista con 80 opere esposte: dalle Mucche ai Barattoli Campbell, da Liza Minelli a Marilyn, alle copertine di dischi e riviste.
La mostra dedicata a Warhol è affiancata dall’esposizione Sacro o Profano…?, che propone una selezione di opere realizzate da 16 artisti, professionisti e autodidatti, la cui produzione testimonia un forte legame con il territorio e con la sua storia.