Festa del Cinema di Roma, incontro su doppiaggio e intelligenza artificiale

“Abbiamo voluto fortemente che la Festa del Cinema fosse anche un grande evento culturale e un’opportunità di dibattito sui temi fondamentali che intrecciano il ruolo del cinema con la società. È in corso il più importante sciopero a Hollywood dagli anni Sessanta. Uno sciopero che non è semplicemente una vertenza su un settore, ma tocca un nodo che ha una valenza più universale: l’impatto dell’Intelligenza artificiale sulla nostra vita, sulle arti e sui sistemi produttivi e di consumo dell’arte. È una delle grandi sfide del nostro tempo ed è significativo che proprio il cinema sia un terreno su cui esplode questo grande tema generale”.

Così il sindaco Roberto Gualtieri, intervenuto all’incontro L’arte del doppiaggio. Scrittura e voci nel tempo dell’intelligenza artificiale, organizzato dalla Siae nell’ambito della Festa del Cinema alla Casa di Villa Borghese. 

“Affrontiamo una grande questione – ha spiegato Gualtieri- che è quella del ruolo delle lingue nazionali in una società plurilinguista. Abbiamo un’eccellenza che riguarda l’industria del doppiaggio italiano, che è la migliore del mondo e che si è sviluppata con una caratteristica che rende la traducibilità uno strumento. Se il doppiaggio è fatto bene non è una riduzione, ma consente il diritto a usare la propria lingua. Questo patrimonio è sfidato dal fatto che con l’Intelligenza artificiale si può svolgere una parte di queste funzioni. La sfida della qualità diventa essenziale per non disperdere questo patrimonio”.  

Il Sindaco ha ricordato che l’intelligenza artificiale è oggetto di una discussione molto importante in Europa: l’Unione sta lavorando per introdurre regole sul suo uso. “Siamo in un crinale delicatissimo tra uno strumento che non può non essere usato – ha sottolineato – ma al tempo stesso deve essere circoscritto perché non può distruggere i fondamenti umani della produzione artistica”.

error: Contenuto protetto!