Il Cuore Immacolato di Maria nella commemorazione della Chiesa.
A promuovere la ricorrenza del Cuore Immacolato di Maria fu San Giovanni Eudes intorno all’anno 1643. Diversi anni più tardi, nel 1668, la festività fu approvata dal cardinale legato per tutta la Francia, ma Roma continuò a non fare questa commemorazione. L’ufficializzazione avvenne solo in seguito alla festa del S. Cuore di Gesù nel 1765: da quel momento, ci fu l’istituzione facoltativa, il giorno dopo, della giornata dedicata al Cuore di Maria. Papa Pio XII infine la estese alla Chiesa nella sua totalità nel 1944 come ricordo perenne della Consacrazione del mondo al Cuore Immacolato di Maria, da lui fatta nel 1942. Quest’oggi cade l’anniversario del Cuore Immacolato di Maria. E dunque, tornano d’attualità, proprio in questa giornata, le famose parole che la Madonna riferì ai tre pastorelli di Fatima durante il messaggio datato 13 Luglio del 1917. Fu proprio quello il giorno della terza delle sei apparizioni della Vergine Madre di Dio. In quell’occasione, parlo di “Cuore Immacolato”, soprattutto nell’ambito delle sue parole ufficiali contro la guerra. Questa festa fu istituita nel 1945 a perenne ricordo della consacrazione della Chiesa e del genere umano al Cuore Immacolato di Maria fatta da Pio XII nel 1942, allorchè quasi tutte le nazioni erano provate da atrocissima guerra.La devozione al Cuore Immacolato della Madre di Dio è comunque antichissima nella Chiesa. In S. Luca si hanno i primi accenni ai segreti tesori di quell’amabilissimo Cuore. Anche i Ss. Padri ed i Dottori celebrano spesso le lodi del Cuore ammirabile della Madre di Dio. Nel Medioevo questa soave devozione fu rivelata a Santa Matilde ed a S. Gertrude e da esse coltivata con trasporto e diffusa mediante i loro scritti. Anche S. Bernardino da Siena ne fu entusiasta. Ma il vero padre, ma come riportato ,l’apostolo ed il dottore di questa devozione fu S. Giovanni Battista Eudes (16011680). Egli fu il primo che « non senza una divina ispirazione » (come si espresse S. Pio X nel decreto di beatificazione) pensò di tributare il cullo liturgico al Cuore purissimo di Maria, componendo egli stesso la Messa e l’Ufficio. E questa devozione lasciò in eredità alle sue due famiglie religiose: la Congregazione di N. S. della Carità e quella di Gesù e Maria. Su questa devozione scrisse pure il prezioso trattato: Il Cuore ammirabile della SS. Madre di Dio. La devozione poi andò crescendo insieme a quella del Sacro Cuore di Gesù, e dal secolo XVII in poi, molte famiglie religiose si dedicarono in modo speciale ad onorare questo Cuore amabilissimo. Nel secolo scorso, la devozione alla « medaglia miracolosa », che porta sul retro i due cuori di Gesù e di Maria, fu una potente spinta verso il carattere di « riparazione » che questa devozione doveva prendere specialmente dopo le rivelazioni di Fatima. Difatti la Vergine SS., apparendo ai tre fortunati pastorelli, disse: Per la salvezza dei peccatori Iddio vuole stabilire nel mondo la devozione al mio Cuore Immacolato, e se sarà fatto quanto io vi dirò, molte anime si salveranno.
E chiedeva preghiere: Rosario quotidiano, Comunione riparatrice nei primi Sabati del mese, penitenze: quelle imposte dal proprio dovere compiuto diligentemente e fedelmente, l’accettazione delle croci che il Signore ci manda, penitenze anche volontarie, come la rinuncia a qualche comodità, e la mortificazione in qualche piacere anche lecito… Ella stessa insegnò questa preghiera: « O Signore, è per vostro amore, per la conversione dei peccatori ed in riparazione delle ingiurie commesse contro l’Immacolato Cuore di Maria… » e la consacrazione di se stessi e di tutto il mondo al suo Cuore Immacolato. Di seguito la preghiera di consacrazione al Cuore Immacolato di Maria oggi, giorno di sua festa:
O Vergine Santa, Madre di Gesù e Madre nostra, che sei apparsa a Fatima ai tre pastorelli per recare al mondo un messaggio di pace e di salvezza, io mi impegno ad accogliere questo tuo messaggio. Mi consacro oggi al tuo Cuore Immacolato, per appartenere così più perfettamente a Gesù. Aiutami a vivere fedelmente la mia consacrazione con una vita tutta spesa nell’amore di Dio e dei fratelli, sull’esempio della tua vita. In particolare Ti offro le preghiere, le azioni, i sacrifici della giornata, in riparazione dei peccati miei e degli altri, con l’impegno di compiere il mio dovere quotidiano secondo la volontà del Signore. Ti prometto di recitare ogni giorno il Santo Rosario, contemplando i misteri della vita di Gesù, intrecciati ai misteri della tua vita. Voglio vivere sempre da vero figlio tuo e cooperare perché tutti Ti conoscano e amino come Madre di Gesù, vero Dio e unico nostro Salvatore. Così sia. – 7 Ave Maria– Cuore Immacolato di Maria, prega per noi.