Il Santo del giorno,San Francesco Saverio,missionario e gesuita.

Il Santo del giorno 3 dicembre è San Francesco Saverio. In un periodo come questo dell’Avvento è sicuramente propizio fare memoria di questo straordinario missionario, per capire cosa vuol dire farsi piccoli e, uscire da noi per camminare per le strade del mondo.Francesco Saverio è stato un gesuita e missionario spagnolo. Inoltre si dedicò alla diffusione del cristianesimo in Asia. Nel 1927 la Chiesa cattolica lo ha proclamato Patrono delle missioni. Il nome Francesco deriva dall’antico tedesco e vuol dire libero. Il suo martirologio romano recita: «Memoria di san Francesco Saverio, sacerdote della Compagnia di Gesù, evangelizzatore delle Indie, che, nato in Navarra, fu tra i primi compagni di sant’Ignazio. Spinto dall’ardente desiderio di diffondere il Vangelo, annunciò con impegno Cristo a innumerevoli popolazioni in India, nelle isole Molucche e in altre ancora, in Giappone convertì poi molti alla fede e morì, infine, in Cina nell’isola di Sancian, stremato dalla malattia e dalle fatiche». Fu sepolto nella chiesa dei Gesuiti di Goa. Una sua reliquia (il braccio destro) fu inviata a Roma, dove si conserva, dal 1614, in un reliquiario della Chiesa del Gesù, chiesa madre dell’ordine. Altre parti del corpo del santo sono state asportate nel corso del tempo ad opera di fedeli interessati al possesso delle reliquie. Una piccola parte delle reliquie è oggi conservata anche nella pietra sacra dell’altare della chiesa parrocchiale di San Francesco Saverio alla Garbatella, antico quartiere di Roma. Fu canonizzato con Ignazio di Loyola da papa Gregorio XV il 12 marzo 1622. La Chiesa cattolica lo considera patrono delle missioni. Si usa celebrare in suo onore, a partire dal 4 marzo al 12 marzo (giorno della sua canonizzazione) una particolare novena detta “della grazia” perché legata alla prodigiosa guarigione avvenuta per intercessione del santo nel 1636 a beneficio di un giovane padre gesuita, Marcello Mastrilli, Provinciale del viceregno di Napoli, moribondo dopo un grave incidente.

Per questo è venerato anche come grande taumaturgo specie in casi di difficile soluzione. Alla sua figura si richiama la congregazione laicale dei Fratelli di San Francesco Saverio (Fratelli Saveriani). Santa Francesca Saverio Cabrini decise di chiamarsi in questo modo, aggiungendo al proprio nome di battesimo quello di “Saverio”, in onore del santo, quando pronunciò i voti religiosi dopo aver fondato le Suore missionarie del Sacro Cuore. Come Francesco Saverio, anche lei voleva dedicarsi all’evangelizzazione dell’Estremo Oriente ma poi divenne missionaria negli Stati Uniti, dove la situazione degli immigrati italiani era molto difficile e con grandi sofferenze.

SAN FRANCESCO SAVERIO
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