Oggi si ricordano i Santi Innocenti Martiri e San Gaspare del Bufalo.
Nella giornata del 28 dicembre si celebrano i Santi Innocenti Martiri e si ricorda anche San Gaspare del Bufalo fondatore della congregazione dei Missionari del Preziosissimo Sangue. Per il mondo cristiano è un giorno molto importante in ricordo di un avvenimento di cui si ha notizia solo ed esclusivamente nel Vangelo di Matteo. In questo testo della tradizione cattolica si narra di quando Erode il Grande di Giudea diede l’ordine di passare per le armi tutti i bambini con l’obiettivo di riuscire a scoprire Gesù e a porre quindi fine alla sua esistenza terrena. Nel Vangelo di Matteo si racconta infatti di come il re era venuto a conoscenza della sua nascita per mezzo dei tre Magi e vedendolo come un pericolo per il suo regno, prese la decisione di far uccidere tutti i bambini. Sempre nel testo di Matteo si racconta di come Gesù riuscì a essere tratto in salvo, grazie ad un angelo che disse a Giuseppe che lui e Maria si sarebbero dovuti allontanare subito perché il figlio del Signore era in grave pericolo. Conseguentemente a questo avvertimento, Giuseppe e la sua famiglia andarono in Egitto e fecero ritorno in Giudea solo alla morte del despota, momento in cui scelsero come luogo di vita Nazareth. L’eccidio voluto dal re vide come vittima tutti i neonati di sesso maschile che si trovavano in quel momento a Betlemme di massimo due anni di età. Sempre nel Vangelo secondo Matteo vi è anche il testo di un appello che sarebbe stato fato al re perché fermasse la sua furia omicida: appello dove al re viene ricordato come Gesù sia stato mandato sulla Terra non per attentare al suo potere temporale, ma per lottare contro il male del mondo. Tuttavia Erode, nonostante questo appello, non cambiò idea sulla bontà del suo operato, non facendosi scalfire minimamente nemmeno dallo strazio e dal dolore indicibile delle madri che vedevano i propri bambini morire. Continuando a leggere il Vangelo di Matteo si scopre però come il martirio di questi neonati e bambini al di sotto dei due anni rientri in un più ampio disegno del Signore: pur non essendo in grado di parlare, essi già confessano Cristo per mezzo dell’atroce fine che gli viene riservata. Nacque nel 1786, San Gaspare mostrò sin da piccolo un grande spirito religioso che lo portò a compiere i suoi studi nel Collegio Romano per diventare poi sacerdote nel 1798.Si occupò dell’evangelizzazione dei contadini della campagna romana e organizzò opere in favore dei bisognosi. Difese la sua fede davanti alle intimidazioni delle truppe francesi capeggiate da Napoleone Bonaparte e per questo fu costretto all’esilio e riuscì a tornare a Roma dopo quattro anni.Fondò nel 1815 la Congregazione dei Missionari del Preziosissimo Sangue dedita alla predicazione e all’insegnamento. Morto nel 1837, venne canonizzato da Papa Pio XII nel 1954.