“Spaccio Arte” 2021, la cultura occupa otto piazze in contemporanea
Otto piazze, spesso interessate da episodi di spaccio e criminalità, in otto quartieri di Roma: saranno occupate, tutte in contemporanea, dalla cultura e dall’arte ogni sabato e domenica di giugno. Ritorna in questo fine settimana Spaccio Arte, l’iniziativa promossa da Roma Capitale per contrastare l’illegalità e la criminalità in alcune zone periferiche della città. Si riparte da San Basilio e da piazza Gasparri a Ostia.Il progetto artistico è realizzato con il supporto organizzativo di Zètema Progetto Cultura e Atac, con il coordinamento di Federica Angeli (delegata alle Periferie). Dopo la prima fase che si è svolta nei mesi scorsi, l’Open Bus di Spaccio Arte riprende dunque il suo viaggio con un’importante novità.San Basilio sabato 5 giugno, e poi piazza Gasparri domenica 6 giugno, ospitano (ore 18.30 – 20.30) l’evento centrale della manifestazione con lo spettacolo teatrale di Angelo Maggi Ma cos’è questa crisi, con Iron Band. Contestualmente, le piazze e le vie di tutti i quartieri interessati (San Basilio, Ostia, Corviale, La Rustica, Primavalle, Tor Bella Monaca, Romanina e Spinaceto) vengono pedonalizzate e animate con musica, spettacoli, teatro, cabaret, letture e attività sportive dedicate a tutti.“Con Spaccio Arte coniughiamo cultura e sicurezza, due fattori determinanti per la crescita di una città. È un messaggio forte rivolto a chi occupa illegalmente queste zone con le attività di spaccio. E un segnale di speranza e di vicinanza delle istituzioni alle persone oneste. La criminalità, infatti, la combattiamo sia con azioni di prevenzione e contrasto, grazie al grande impegno di forze dell’ordine e magistratura, sia riportando la bellezza e l’arte in alcune aree per troppo tempo dimenticate. Spaccio Arte è solo un tassello di un percorso più ampio per riconsegnare decoro e dignità alle periferie romane, partendo dalla voglia di riscatto che abbiamo raccolto incontrando tanti cittadini”, afferma la sindaca Virginia Raggi.“Occupando contemporaneamente le otto piazze di spaccio sarà impossibile comprare droga tutti i sabati e le domeniche di giugno. Un’operazione che farà perdere complessivamente 11 milioni di euro ai clan. È una lotta alla mafia da parte delle istituzioni che non ha precedenti. Con la bellezza, l’arte e la cultura ci riprendiamo luoghi, piazze e strade che sono nostri, non dell’anti-stato. E lo facciamo occupando fisicamente e impedendo alle mafie di lavorare”, commenta Federica Angeli, delegata alle Periferie.Altre informazioni e il programma in dettaglio sul portale di Zètema Progetto Cultura.