Carlo Acutis domani Beato ad Assisi: la santità a portata dei giovani “millennials”
Un giovane verrà dichiarato Beato, Carlo Acutis, domani ad Assisi, e sarà un esempio per i giovani cosiddetti “millennials”. Gli interessi di Carlo spaziavano dallo sport alla programmazione dei computer, al montaggio dei film, alla creazione dei siti web, ai giornalini di cui lui faceva anche la redazione e l’impaginazione, fino ad arrivare al volontariato con i più bisognosi, con i bambini e con gli anziani. Poi la morte, lo sgomento, la sua decisione di essere sepolto ad Assisi dove il suo corpo è rimasto sino all’aprile del 2019 quando è stato trasferito nel Santuario della Spogliazione. Il 5 luglio 2018 Papa Francesco ha autorizzato la Congregazione delle Cause dei Santi a promulgare il Decreto riguardante le virtù eroiche del Servo di Dio ‘venerabile’ Carlo Acutis. Quest’anno la beatificazione.”È vero che il mondo digitale può esporti al rischio di chiuderti in te stesso, dell’isolamento o del piacere vuoto. Ma non dimenticare che ci sono giovani che anche in questi àmbiti sono creativi e a volte geniali. È il caso del giovane Carlo Acutis. Egli sapeva molto bene che questi meccanismi della comunicazione, della pubblicità e delle reti sociali possono essere utilizzati per farci diventare soggetti addormentati, dipendenti dal consumo e dalle novità che possiamo comprare, ossessionati dal tempo libero, chiusi nella negatività. Lui però ha saputo usare le nuove tecniche di comunicazione per trasmettere il Vangelo, per comunicare valori e bellezza. Non è caduto nella trappola”.Papa Francesco nell’esortazione apostolica post-sinodale ai giovani «Christus vivit», frutto del Sinodo del 2018, addita Carlo Acutis, genio dell’informatica, come esempio ai ragazzi per un sano uso dei media: “Vedeva che molti giovani, pur sembrando diversi, in realtà finiscono per essere uguali agli altri, correndo dietro a ciò che i potenti impongono loro attraverso i meccanismi del consumo e dello stordimento. In tal modo, non lasciano sbocciare i doni che il Signore ha dato loro, non offrono a questo mondo quelle capacità così personali e uniche”. Carlo Acutis, nato a Londra nel 1991, vissuto a Milano è morto nel 2006 a Monza per una leucemia fulminante. È stato indicato da Papa Francesco come modello di santità giovanile. Come appare dalla sua biografia, ha lasciato nel ricordo di tutti coloro che l’hanno conosciuto un grande vuoto ed una profonda ammirazione per quella che è stata la sua breve ma intensa testimonianza di vita autenticamente cristiana. Ecco allora che recitava il Rosario e frequentava la Messa tutti i giorni, facendo spesso anche l’adorazione Eucaristica. Un giovane ammirato, amato, dotato in particolare per il mondo dell’informatica al punto che sia i suoi amici che gli adulti laureati in ingegneria informatica lo consideravano un genio. La beatificazione ad Assisi . Il giovane Carlo Acutis (1991-2006), sarà proclamato beato domani sabato 10 ottobre nel santuario della Spogliazione, dove riposano le sue spoglie mortali.