Giovanni Paolo II moriva 15 anni fa, Papa Francesco ci esorta ad affidarci a lui in questi giorni difficili.

“Quando vi sentirete in difficoltà, il vostro pensiero corra allora a Cristo: sappiate che non siete soli. Egli vi accompagna e mai delude. In questi giorni difficili che stiamo vivendo, vi incoraggio ad affidarvi alla Divina Misericordia e all’intercessione di San Giovanni Paolo II, alla vigilia del 15° anniversario della sua morte” Queste le parole di Papa Francesco . Il 2 aprile del 2005 moriva Papa Giovanni Paolo II ricorrenza di San Francesco di Paola.

Primo pontefice straniero dopo 455 anni di Papi italiani, fu il Papa dei giovani, della famiglia, il primo a viaggiare in tutto il mondo e scagliarsi contro il terrorismo e la criminalità organizzata. Nel quindicesimo anniversario della morte di Karol Wojtyla papa Francesco invita ad affidare “questi giorni difficili che stiamo vivendo” alla sua intercessione. Nato a Wadowice, in Polonia, nel 1920, Karol Wojtyla divenne Papa il 16 ottobre 1978. “Se sbaglio mi corriggerete”, con queste parole si presentò ai fedeli di tutto il mondo per scusarsi in qualche modo del suo italiano non perfetto. Wojtyla è stato Papa per quasi 27 anni, fino appunto al 2 aprile di 15 anni fa, quando dopo un lungo periodo di malattia si è spento all’età di 84 anni. Succedergli toccherà al tedesco Joseph Ratzinger, con il nome di Benedetto XVI, che resterà in carica fino al 2013, anno delle sua rinuncia che ha poi portato all’elezione dell’attuale Pontefice, Papa Francesco. Il pontificato di Giovanni Paolo II è stato contrassegnato da primati e record. Il suo pontificato, pieno di viaggi in tutto il mondo, è stato il terzo più lungo di sempre. Ricordato per la sua vicinanza ai malati e ai giovani – fu lui nel 1985 a inaugurare la Giornata Mondiale della Gioventù – per tutto il pontificato si è impegnato a promuovere il dialogo con le altre religioni.Il 13 maggio del 1981 subì un attentato da parte del turco Alì Agca.

Fu colpito da tre colpi all’addome, ma si salvò. E due anni dopo si recò in prigione per concedere il suo perdono all’uomo che avrebbe voluto ucciderlo. Il proiettile che doveva portarlo alla morte fu incastonato nella corona della Madonna di Fatima che concesse il miracolo della sua salvezza da sicura morte come gli confermò Agca in carcere, aveva mirato e sparato certo, che l’avrebbe ucciso. Istituì la  Festa della Divina Misericordia che ricorre nella  domenica successiva alla Pasqua e nella preghiera del Rosario tanto cara a San Giovanni Paolo II aggiunse i misteri luminosi . Da tempo malato, Papa Giovanni Paolo II apparve per l’ultima volta in pubblico, alla finestra di piazza San Pietro, pochi giorni prima di morire: rimase lì per poco tempo tentando inutilmente di parlare. Sabato 2 aprile 2015, di sera alle 21 .37 si spense.

Ai funerali parteciparono centinaia di migliaia di fedeli arrivati in Vaticano da tutto il mondo oltre a svariati capi di stato e governo. “Santo subito”, fu il grido a gran voce della piazza. Il 1° maggio del 2011 papa Wojtyla è stato proclamato beato dal suo successore Benedetto XVI e il 27 aprile 2014 è arrivata la canonizzazione sotto il pontificato di Papa Francesco. Questa sera alle 21 è in programma la recita del rosario nella Cappella dedicata a San Giuseppe Moscati, il Santo medico, del Policlinico Agostino Gemelli di Roma: la preghiera si concluderà con una supplica a San Giovanni Paolo II affinché interceda affinché la piaga del virus venga debellata.

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