Mostre a Roma: MUNCH. Il grido interiore

Dopo oltre venti anni dall’ultima mostra a Roma, l’arte del celebre pittore norvegese, uno tra i più grandi esponenti del Novecento, è la protagonista di una prestigiosa monografica ospitata nelle sale di Palazzo Bonaparte

Curata da Patricia G. Berman, una delle più autorevoli studiose internazionali dell’artista, l’esposizione, la più imponente realizzata fino a oggi in Italia, è un viaggio straordinario nella vita e nella storia artistica di Munch, un precursore dell’Espressionismo e uno dei più illustri rappresentanti del Simbolismo ottocentesco, straordinariamente abile nel rappresentare i più intimi tormenti dell’animo.

Esposti 100 imperdibili capolavori ‒ tra cui MalinconiaDanza sulla SpiaggiaLe ragazze sul ponteLa morte di MaratNotte Stellata e anche una delle versioni litografiche de L’Urlo ‒ provenienti dal Munch Museum di Oslo.

Munch. Il grido interiore è prodotta e organizzata da Arthemisia in collaborazione con il Munch Museum di Oslo, con il patrocinio del Ministero della Cultura, della Reale Ambasciata di Norvegia a Roma, della Regione Lazio, del Comune di Roma – Assessorato alla Cultura. Partner principale della mostra è la Fondazione Terzo Pilastro Internazionale.

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