New York. Mostra alle Nazioni Unite di alcuni beni recuperati dal Comando Carabinieri TPC nei 50 anni di storia.
L’iniziativa, che si colloca nell’ambito delle commemorazioni del 75° anniversario delle Nazioni Unite e del 50° dell’istituzione del TPC, ripropone i 14 beni esposti nell’analoga mostra che è stata allestita, dal 3 al 17 ottobre 2019 all’UNESCO di Parigi, tutti recuperati dal Comando TPC nell’ambito di attività investigative spesso condotte in cooperazione con forze di polizia di altri Stati. A tali opere si aggiunge una stele funeraria proveniente da Palmira (già presente tra i capolavori esposti dal maggio al luglio 2019 al Quirinale nella più ampia mostra L’Arte di salvare l’Arte), simbolo della difesa del patrimonio culturale promossa dall’ONU dalle guerre che devastano beni appartenenti all’Umanità intera e dall’accanimento del terrorismo contro i simboli di antiche civiltà.Ieri 7 gennaio, al Palazzo delle Nazioni Unite di New York, con interventi di apertura di Mariangela Zappia, Rappresentante permanente d’Italia presso l’ONU, António Guterres, Segretario Generale ONU, Tijjani Muhammad-Bande, Presidente Assemblea Generale ONU, e del Generale di Brigata Roberto Riccardi, Comandante Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, si è tenuta la cerimonia di inaugurazione della mostra Recovered Treasures – The Art of saving Art che, dal 6 al 17 gennaio 2020, permetterà ai Delegati della massima Organizzazione Internazionale e ai visitatori del “Palazzo di vetro” -in particolare le giovani generazioni- di apprezzare l’azione di contrasto al traffico illecito di beni culturali condotta dall’Italia attraverso il Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale (TPC). Due Carabinieri in uniforme del Comando TPC saranno presenti negli spazi espositivi per illustrare ai visitatori i compiti e le attività del più antico reparto di Polizia al mondo specializzato nel settore, raccontando ai visitatori le indagini che hanno permesso il recupero dei beni in mostra.