Papa Francesco nel mese di maggio invita i fedeli alla recita del rosario per invocare la fine della pandemia .
Guidati dai Santuari sparsi nel mondo tutti i fedeli nel mese di maggio si uniscono nella recita del rosario per invocare la fine della pandemia e per la ripresa delle attività sociali e lavorative. Per vivo desiderio del Santo Padre, il mese di maggio sarà dedicato a una “maratona” di preghiera per invocare la fine della pandemia, che affligge il mondo da ormai più di un anno e per la ripresa delle attività sociali e lavorative. Papa Francesco ha voluto coinvolgere tutti i Santuari del mondo in questa iniziativa, perché si rendano strumenti per una preghiera di tutta la Chiesa. L’iniziativa – si legge nel comunicato del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione – si realizza alla luce dell’espressione biblica: “Da tutta la Chiesa saliva incessantemente la preghiera a Dio” (At 12,5). Papa Francesco chiede nel prossimo mese di maggio che tutta la Chiesa possa invocare l’intercessione della Beata Vergine Maria per la fine della pandemia e, in maniera particolare, invita a innalzare suppliche per quanti ne sono stati colpiti più da vicino. Per ogni singolo giorno del mese di maggio, attraverso un calendario con alcune intenzioni specifiche, tutti i Santuari sparsi nel mondo,uniti in comunione di preghiera, innalzeranno le loro invocazioni, che come profumo d’incenso si eleveranno verso il cielo.Trenta Santuari mariani a turno guideranno la preghiera per tutta la Chiesa e proporranno ai fedeli una serie di momenti da vivere nel corso della giornata. Papa Francesco guiderà la preghiera del 1° maggio e del 31 maggio.