Roma. Rievocazione storica del miracolo della neve a Santa Maria Maggiore: 30 agosto

La leggenda narra che, nell’anno 358 d.C., Giovanni, un patrizio romano e sua moglie, non avendo figli, decisero di devolvere i propri averi per la costruzione di una chiesa da dedicare alla Santa Vergine. Nella notte fra il 4 e il 5 agosto, Maria apparve in sogno agli sposi indicando loro il luogo dove doveva sorgere la chiesa. Anche papa Liberio aveva fatto lo stesso sogno degli sposi. Si recò, quindi, sul colle Esquilino, il luogo indicatogli dalla Madonna, e lo trovò ricoperto di neve, nonostante si fosse in piena estate. Segnò, così, i margini della nuova chiesa, tracciandoli in base al perimetro entro il quale aveva avuto luogo la nevicata. La basilica fu innalzata a spese dei coniugi. Uno degli eventi religiosi più rappresentativi e suggestivi della tradizione romana, la rievocazione del Miracolo della Madonna della neve all’Esquilino, davanti alla Basilica di Santa Maria Maggiore, torna anche quest’anno per la 37esima edizione. Ideata dall’architetto Cesare Esposito, lo spettacolo della rievocazione offre un sorprendente spettacolo di luci, video-mapping sulla facciata e sulle statue di Santa Maria Maggiore, live performance, musica e letture. Si parte alle ore 20 del 30 agosto e, in un crescendo di stupore ed emozioni, la rievocazione culmina a mezzanotte, quando i candidi fiocchi di neve scendono sulla Basilica e imbiancano il suolo, trasformando la piazza in una magica distesa bianca. Quest’anno, l’evento è dedicato a Papa Francesco. La serata è accompagnata dalla Fanfara dei Carabinieri.

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