Coronavirus. Il Presidente Conte ha firmato il DPCM del 18 ottobre 2020.

Il Presidente Conte ha firmato il DPCM del 18 ottobre 2020 sulle misure per il contrasto e il contenimento dell’emergenza Covid-19.Cosa si potrà fare nei prossimi 30 giorni : il DPCM prevede che possa essere disposta la chiusura di vie o piazze dei centri urbani, dalle 21, nelle zone dove si potrebbero creare assembramenti. Resta possibile in queste zone l’accesso e il deflusso agli esercizi commerciali legittimamente aperti e alle abitazioni private.Al ristorante solo fino a mezzanotte. In base al nuovo DPCM le attività dei servizi di ristorazione – e quindi bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie – sono consentite dalle ore 5 del mattino sino alle ore 24 con consumo al tavolo, e con un massimo di sei persone per tavolo, e sino alle ore 18 in assenza di consumo al tavolo. Il ristorante deve esporre all’ingresso del locale un cartello con il numero massimo delle persone ammesse contemporaneamente nel locale. In base alle nuove regole sono consentiti gli sport individuali e di squadra riconosciuti a livello nazionale o regionale dal Coni, dal Comitato paralimpico e dalle Federazioni sportive nazionali. In questi casi è consentita la presenza di pubblico del 15% rispetto alla capienza massima e comunque non oltre i mille spettatori per manifestazioni sportive all’aperto e 200 al chiuso. A patto però che sia prevista la prenotazione e l’assegnazione del posto a sedere, con adeguato ricambio dell’aria, con distanziamento di almeno un metro sia frontalmente che lateralmente. Obbligo di misurazione della temperatura all’ingresso e di indossare la mascherina. Regioni e province autonome potranno fissare, d’intesa con il Ministero della Salute, limiti diversi in base alla capienza, purché entro il 15% della capienza. Per contrastare la diffusione del contagio, previa comunicazione al Ministero dell’Istruzione da parte delle autorità regionali, locali o sanitarie delle situazioni critiche e di particolare rischio riferito ai specifici contesti territoriali, le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado adottano forme flessibili nell’organizzazione dell’attività didattica, incrementando il ricorso alla didattica digitale integrata, che rimane complementare alla didattica in presenza. Intervento sugli orari di ingresso e di uscita degli alunni, anche attraverso l’eventuale utilizzo di turni pomeridiani. L’ingresso non avverrà in ogni caso prima delle ore 9. Entrata in vigore della norma il 21 ottobre. L’attività didattica ed educativa del primo ciclo di istruzione e della scuola d’infanzia continua a svolgersi in presenza. Nell’ambito delle pubbliche amministrazioni le riunioni si svolgono a distanza, a meno che sussistano motivate ragioni. Il dpcm raccomanda “fortemente” di svolgere a distanza anche le riunioni private. il dpcm vieta le sagre e le fiere di comunità. Sono consentite solo le manifestazioni fieristiche di carattere nazionale e internazionale. Di seguito il testo del DPCM con allegato.

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