Roma- GDF. Contrasto alle spedizioni di merce illecita acquistata on line
La riunione di de-briefing dell’operazione doganale congiunta tra i paesi dell’Unione europea denominata “POSTBOX II”, finalizzata alla lotta al traffico illecito di merci (in particolare contraffatte, CITES, droga e armi) acquistate online e spedite attraverso le poste e i corrieri aerei, si è svolta nei giorni scorsi a Napoli . Al meeting hanno partecipato i rappresentanti di 22 Stati membri dell’Unione europea, che hanno aderito e svolto le attività investigative nell’ambito della citata operazione, nonché esponenti di EUROPOL – Ufficio europeo di polizia – e dell’OLAF- Ufficio europeo per lotta antifrode, che ha coordinato l’operazione fornendo il proprio supporto tecnico ed economico. Nel corso della fase operativa, sono stati effettuati a livello europeo oltre 2.300 sequestri e fermi su spedizioni illegali di beni provenienti da tutto il modo e individuate attraverso investigazioni su internet con particolare attenzione al darkweb, partizione della rete difficilmente accessibile utilizzata per i traffici illeciti. Le attività di indagine, svolte in Italia anche grazie al contributo delle unità specializzate del Nucleo Speciale Tutela Privacy e Frodi Tecnologiche della Guardia di Finanza e dagli Uffici Antifrode Investigazioni e Analisi dei rischi dell’Agenzia, hanno consentito ai Reparti del Corpo e agli Uffici Doganali di intercettare e sottoporre a sequestro quasi 500 spedizioni relative a merci contraffatte (scarpe, abiti, orologi, dispositivi elettrici, accessori per cellulari e farmaci), armi, specie animali e vegetali in via di estinzione (CITES) e droga (marijuana, metamfetamina, efedrina). In questo ultimo contesto sono state effettuate consegne controllate in materia di sostanze stupefacenti con il sequestro di oltre 6 chili di marijuana, perquisizioni domiciliari e sequestri di merce in contrabbando. I positivi risultati ottenuti sono frutto della sinergica collaborazione tra l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e la Guardia di Finanza che, grazie all’accurata analisi dei rischi e alla cooperazione internazionale, sono riuscite ad individuare e a contrastare tali traffici illeciti in un settore, quello delle piccole spedizioni, in cui è particolarmente difficoltosa l’individuazione delle merci illegali.