Giornata mondiale dei nonni e degli anziani
Il Presidente dell’Omceo Roma Antonio Magi e il Garante delle persone anziane di Roma Capitale Laila Perciballi si sono incontrati oggi durante la Giornata Mondiale dei Nonni e degli Anziani. Gli obiettivi sono combattere l’isolamento e la solitudine con una banca del tempo per raccogliere ore di volontariato dei medici (specie in pensione) e programmare il villaggio della salute per fare informazione e prevenzione ed entrare – anche grazie all’osservatorio dei medici di famiglia – nelle loro case, anche al fine di verificare l’eleggibilità delle persone della terza età ai servizi della sanità digitale.
“Concordiamo tutti che la salute sia il diritto fondamentale senza il quale difficilmente possono esercitarsi quei diritti su cui sono chiamata a vigilare. Vogliamo, quindi, portare avanti la mission del tavolo inaugurato il 24 febbraio scorso con le 30 professioni sanitarie e con l’assessorato alle Politiche sociali di Roma Capitale, in occasione della Giornata nazionale del personale sanitario, sociosanitario, socioassistenziale e del volontariato – afferma Laila Perciballi, Garante delle persone anziane – Attraverso la banca del tempo è possibile sia garantire una maggiore assistenza domiciliare mediante ore di volontariato dei professionisti della salute, sia presidiare tutti gli eventi pubblici più significativi, come il Villaggio per la terra che si tiene ogni anno, per 4 giorni, a Villa Borghese, con postazioni riservate dove poter fare informazione e creare, attraverso il potente strumento della comunicazione, una relazione tra medico, professioni sanitarie e cittadino”.
“L’Ordine dei Medici di Roma è una realtà fondamentale per la nostra società per la funzione sanitaria, ma anche sociale. La cura della persona, specie anziana, le consente di mantenersi in salute e di ritrovare la socialità, uscendo dalla solitudine e dall’isolamento – spiega il Presidente di Omceo Roma Antonio Magi – Creare una cultura della consapevolezza ed educare gli anziani e i loro familiari sull’importanza della salute può migliorare la salute stessa e abbassare la spesa sanitaria”.
Questa iniziativa congiunta, estesa a tutte le 30 professioni della salute e a tutti gli Ordini di Roma, mira a dare maggior supporto agli anziani con problemi di mobilità, anche attraverso l’assistenza domiciliare. L’intento è quello di “far rifiorire” la terza età dal punto di vista sociale (combattere l’isolamento e la solitudine anche attraverso la relazione innescata grazie al monitoraggio dei Medici di Medicina Generale), sanitario (creare una banca del tempo con ore di volontariato, creare occasioni di confronto, sviluppare sportelli di informazione per fare informazione e prevenzione), ambientale (invecchiamento attivo) e digitale (alfabetizzazione all’uso delle tecnologie).